Titolo: Sleeping beauty and the beast
Autore: Melissa Lemon
Casa editrice: CreateSpace
Anno di pubblicazione: 2014
Genere: fantastico/romantico
Sleeping beauty and the beast è il primo romanzo che ho letto di Melissa Lemon, un'autrice che si è specializzata nei "retelling", se così si possono definire, delle favole. Lei è capace di prendere le vecchie storie che tutti conosciamo e trasformarle in qualcosa di nuovo. Infatti, in questo caso la bestia è una ragazza incattivita da maltrattamenti e non il principe imbruttito come avremmo potuto aspettarci.
Ci sono voluti un paio di capitoli per entrare nel vivo della storia e, nonostante dalla maledizione e dall'incontro della bella addormentata col principe avevo già capito chi sarebbe stato colui che avrebbe spezzato la maledizione, la lettura è stata davvero piacevole perché ci sono molti altri espedienti ben escogitati e sopratutto nuovi.
I capitoli sono narrati in prima persona, a partire dal prologo narrato dalla strega Magnolia, ma i narratori principali sono la principessa dormiente Eglantine e il principe Duncan, entrambi bloccati in una vita che non sentono propria. La storia porta a pensare proprio a questi temi, il sentirsi intrappolati nelle proprie vite e il viaggio che si fa per trovare la propria motivazione e realizzazione nella vita.
Nel finale ci sarà una doppia romance molto ben fatta degna del ciclo dei libri youg adult. Mi piace che i due principi siano gemelli, in un primo momento somiglianti solo nell'aspetto ma nel finale anche nei propositi e nei sentimenti che provano per le loro dame.
Eglantine incontra il suo principe in sogno ricordando un po' la canzone Once upon a dream della versione Disney de La bella addormentata |
Mi piace che le ragioni della strega, come spesso non accade nelle favole tradizionali, vengano spiegate e la storia e i personaggi abbiano un background molto approfondito.
I nomi dei personaggi come Eglantine e Ovinia sono forse strani da sentire ma è anche grazie alla loro stranezza che i due personaggi femminili vengono accomunati, ancora più di quanto faccia la trama dell'opera.
La scrittura è scorrevole e pulita (nonostante la guerra e gli eventi negativi che capitano ad Ovinia non c'è mai una descrizione dai tratti negativi) e la trama unica.
Un libro davvero consigliato agli amanti delle favole e dei lieto fine, questa, infatti, è una storia che si fa leggere tutto d'un fiato, fino alla fine.
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