giovedì 20 novembre 2014

Biancaneve e i sette nani


Titolo: Biancaneve e i sette nani
Titolo originale: Snow White and the seven dwarfs
Regista: Larry Morey
Anno: 1937
Genere: animazione

Basato sulla favola dei fratelli Grimm, Biancaneve e i sette nani è il primo lungometraggio d'animazione a colori prodotto dalla Disney.

Per il personaggio di Biancaneve, Walt di ispirò alla ballerina Marjorie Belcher, allora sedicenne. I suoi movimenti aggraziati furono ripresi ed i suoi filmati furono succesivamente trasformati in disegni animati grazie all'innovativa per l'epoca tecnica del rotoscope. Grazie a questa tecnica il film fu molto apprezzato e Walt Disney usò i ricavati per costruire quelli che oggi sono i Walt Disney studios
Altra cosa che rese questa pellicola innovativa è l'accompagnamento musicale che non risulta una mera colonna sonora ma che accompagna lo svolgersi delle azioni in tutto il film.



Pare inoltre che la favola di Biancaneve derivi in realtà dalle vicende di un personaggio realmente esistito, Maria Sophia Margaretha Catherina von Erthal (ecco da dove deriva il nome Mary Margaret dato a Biancaneve in Once upon a time), figlia di un magistrato di Lohr
Il padre della ragazza, perduta la prima moglie si risposò con una donna che cacciò la ragazza dal castello, costringendola a rifugiarsi nei boschi e favorì l'ascesa dei suoi figli di primo letto. 
La figura dei nani deriverebbe dalla presenza di miniere nelle vicinanze di Lohr in cui lavoravano persone molto piccole o addirittura bambini a causa della ristrettezza dei cunicoli. 
Esiste inoltre, un esempio dello specchio magico della regina cattiva. Si tratta di un giocattolo del '700 che registra le frasi dette da chi si specchia.




Curiosità
- La regina non riesce a salvarsi dalla furia dei nanetti perché il suo potere è esercitabile solo entro i confini del suo castello.
- Lo scheletro che appare nelle segrete del castello della regina, porto verso una brocca d'acqua, è in realtà il principe Oswald, che aveva rifiutato di sposare la regina ed era stato per questo lasciato morire.
- E' stata tagliata la scena in cui i nanetti costruiscono un letto per Biancaneve.
- Walt Disney ricevette un oscar di dimensioni normali e sette statuette in miniatura.

Considerazioni pseudo-comiche sulla pellicola
Inizio col presupposto che tutta la faccenda della "più bella del reame" poggia su una fanciulla che forse è la meno bella fra le varie principesse Disney, con i capelli corti e quelle movenze che indispongono non poco. 
Inoltre era una principessa un po' ipocrita che proponeva ai suoi amici animali (e già qui figlia mia o sei San Francesco o ti sei fumata qualcosa...) di fare le faccende domestiche nella casetta dei nani e poi quei poverini sgobbano e lei...canta! 
Poi...sette nani, e dico sette, ti raccomandano di fare attenzione alla matrigna cattiva e tu cosa fai mordi la mela che ti propone una vecchia sconosciuta che solo se la guardi in faccia si vede che è una strega (infatti all'epoca il lungometraggio fu proibito in alcui paesi a causa dellla figura terrorizzante della strega)!? Questa non è ingenuità, sei proprio scema mia cara!



Mi dispiace che abbiano eliminato delle scene il cui protagonista era il principe azzurro perché così questi pare una mera comparsa. Inoltre, il principe cerca per tanto tempo Biancaneve prima di riuscire a trovarla...mi chiedo come mai abbia scelto per ultimo posto dove guardare il bosco vicino al castello...forse non era molto convinto del suo amore per la principessa??? 
Poi ci ripensa, sveglia Biancaneve e se la porta via...nemmeno un invito al castello o un regalo per il disturbo ai nani, dopotutto hai lasciato la tua bella parcheggiata lì per un po'...




Voto: 2/5

Leggi qui la recensione del live action di Biancaneve del 2012 e qui per conoscere una serie con protagonista Biancaneve

2 commenti:

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