lunedì 20 luglio 2015

Awake


Titolo: Awake
Autore: Natasha Preston
Casa editrice: Sourcebooks fire
Anno: 2015
Genere: young adult/suspence

Awake è un romanzo narrato in prima persona da due personaggi, Scarlett e Noah. La prima è una ragazza di sedici anni che non ha ricordi dei suoi primi quattro anni di vita, mentre il secondo è un ragazzo di diciotto anni che si avvicina a lei per aiutarla a ricordare il suo passato ed a riportarla a casa. Peccato che la giovane sia nata in una comunità formata dai credenti di un culto chiamato Eternal light, che crede che lei sia la luce che porterà alla vita eterna.

A suo modo, secondo me, l'autrice ha voluto mettere i giovani, a cui è indirizzato questo libro, di fronte ad una delle tante realtà che ci sono in questo mondo. Infatti, quando si parla di questa setta, essa viene descritta prima in modo positivo (i suoi abitanti sono sempre felici, non creano mai dissapori, amano circondarsi della natura e rifuggono la modernità e la tecnologia) e poi in modo negativo quando, come in tutte le cose, si arriva all'estremismo (l'omicidio di una ragazza per ottenere la vita eterna, ad esempio). Inoltre, il capo di questa setta, Donald, viene descritto in modo molto differente rispetto ai suoi seguaci, come una persona egoista ed opportunista. 
Come per tutte le religioni, insomma, l'autrice mostra come la fede debba essere accompagnata anche da intelletto e morale.

This is what I'm supposed to die in, I thought. No many people knew what their last outfit would be.

Anche i personaggi di Scarlett e Noah, con le loro azioni, hanno uno scopo didattico per i ragazzi. La prima mostra come a sedici anni ci si creda grandi, mentre si ha spesso ancora bisogno dei genitori, sopratutto quando ci si fida delle persone sbagliate. Mentre il secondo può rappresentare il cambiamento e la redenzione. Purtroppo, però, non sono riuscita a farmi piacere del tutto questo il personaggio di Noah e la romance che instaura con la protagonista. 
Non mi ha dato fastidio il fatto che il loro innamoramento fosse super veloce, ma il fatto che l'autrice mettesse in bocca a degli adolescenti frasi da adulti, cosa che ha reso il tutto, ma sopratutto il personaggio maschile, poco credibile. 

Lo stile dell'autrice è molto semplice e scorrevole, il che supporta molto la trama piena di falle (andiamo, non tutti abbiamo chiari ricordi dei primi quattro anni di vita!) create in particolar modo dall'età troppo giovane dei protagonisti e dalla mancanza di personaggi di supporto ben definiti.

Voto: 3/5

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...