Emma (1996)

Titolo: Emma

Regia: Diarmuid Laurence

Anno: 1996

Genere: commedia/romantico

Emma è una trasposizione televisiva del romanzo di Jane Austen che narra di una ragazza un po' piena di sé con la passione di combinare i matrimoni tra i suoi conoscenti.

Non avevo mai visto questo film, e sfortunatamente non mi ha entusiasmato perché non sorprende quanto il libro ma, anzi, rende emozioni e avvenimenti che si dovrebbero scoprire solo alla metà o alla fine della storia, manifesti già dal suo inizio. I casi più plateali sono dati dal comportamento di Mr Churchill e Mr Knightley; si capisce infatti subito che il primo sta fingendo e che il secondo è innamorato. Inoltre il ritmo lento lo ha reso alquanto noioso.

Gli attori principali sono Kate Beckinsale e Mark Strong, che purtroppo non rendono giustizia ai personaggi del libro. 

Lei non suscita alcuna emozione, mentre lui appare troppo forzato nella sua recitazione (inoltre, sono rimasta delusa dal suo aspetto). 

Gli attori secondari, invece, sono quelli più credibili: Olivia Williams rende Jane Fairfax un personaggio pieno di sfaccettature nonostante la sua situazione e non piatto, come si vede di solito nelle altre trasposizioni dell'opera; Lucy Robinson rende la signora Augusta veramente irritante (e penso che fosse sprecata in Orgoglio e pregiudizio nelle vesti di Mrs Hurst) e Prunella Scales, a mio parere, ha reso l'interpretazione migliore della signora Bates.

Non mi è mancata la scena delle sciarade, ma proprio non sono riuscita a farmi piacere i siparietti in cui venivano mostrati i pensieri dei personaggi. Inoltre, ritengo che la fotografia fosse troppo scura per un romanzo come Emma. Come al solito, poi, alcune canzoni che vengono suonate dai personaggi del film sono anacronistiche, essendo state composte anni dopo il periodo in cui viene ambientata la storia. 

Anche se non l'ho gradito, non si tratta di un pessimo film, ma non riesco a non paragonarlo alla superiore trasposizione del 2009 con Romola Garai e Johnny Lee Miller.

Voto: 3/5