E' arrivato luglio e con sé ha portato un caldo insopportabile che mi rende ancora più pigra di quello che già sono XD...ma andiamo a scoprire com'è stato il mese di giugno.
Oltre ai libri che sto cercando di recuperare ce n'è stato anche uno nuovo, Sun kissed: effusions of summer. Ho partecipato al suo blog tour il 24 giugno; clicca qui per conoscere le mie impressioni sulla raccolta.
Il 30 giugno sono andata sul lungomare di Napoli a fare una passeggiata con mia madre e mia sorella. Vedere lo spettacolo che ha da offrire questo luogo mi ricarica sempre.
A Castel dell'Ovo (la più antica fortezza della città risalente al I secolo a.C) ho avuto la fortuna di visitare una piccola mostra sulla calligrafia giapponese intitolata Kakejiku, sho e l'arte giapponese contemporanea del disegno ad inchiostro.
La mostra, a cura dalla International calligraphy and ink painting association, conta 80 opere di calligrafia e disegni ad inchiostro.
Il termine kakejiku indica una serie di dipinti (impressi su carta, cotone o seta a rotoli) che vengono appesi ciclicamente nelle case giapponesi e che vengono tramandati di generazione in generazione dal momento della loro invenzione, e cioè nel periodo Heian (794/1185).
Essi rappresentano di solito paesaggi stagionali, molto comuni sono quelli che rappresentano foglie d'acero o rami di ciliegio, e proprio per questo motivo venivano appesi solo in un determinato periodo dell'anno. Altre rappresentazioni sono quelle che vogliono ricordare particolari eventi.
Essendo essi molto delicati, hanno bisogno di una continua manutenzione che impedisce al materiale di cui sono costituiti di deteriorarsi.
Il termine sho, invece, traduce letteralmente la parola calligrafia. Dalla creazione dei waka (poesie giapponesi) in poi, la bella calligrafia è stata sempre un modo per decorare alcuni tipi di pitture che sarebbero state destinate agli interni delle case giapponesi.
Esso può essere anche collegato ad un certo tipo di pittura ad inchiostro, il suminagashi (sumi=inchiostro + nagashi=fluttuante) in cui l'inchiostro viene lasciato fluttuare nell'acqua, imprimendo dei disegni astratti sulla carta di riso.
E' stato davvero bello vedere questo tipo di opere da vicino.
E voi? Com'è stato il vostro mese di giugno?
Loren
Scrivi anche questi in inglese. PEnso che piacerebbe a molti sapere di Napoli e di curiosità giapponesi :)
RispondiEliminaCi avevo pensato ma non ne ho avuto il tempo!
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