sabato 23 maggio 2015

Pride and prejudice - The scenes Jane Austen never wrote


Titolo: Pride and prejudice - The scenes Jane Austen never wrote
Autore: The Austen authors collective
Casa editrice: White soup press
Anno di pubblicazione: 2014
Genere: raccolta

Cosa accade quando più di venti autori di libri ispirati a Jane Austen decidono di festeggiare il duecennale di Orgoglio e pregiudizio scrivendo delle storie che vanno a riempire i buchi lasciati dall'autrice? Nasce un libro piuttosto lungo (790 pagine) che si prefissa di rispondere alle domande dei lettori su svariati argomenti. 
Il volume, infatti, raccoglie scene che sono state solo citate dalla Austen ed altre presentate dal punto di vista di un altro personaggio. 


Essendo una raccolta, questo volume non può essere definito un romanzo completo, ma un complemento ad Orgoglio e pregiudizio. Il lettore può leggerlo cominciando dall'inizio, oppure cercando le scene che più lo incuriosiscono, come se stesse navigando tra i contenuti extra di un DVD
Ogni autore ha il suo stile, e forse questa è una delle ricchezze del volume.

Ho amato molto la storia dedicata a Charlotte Lucas, che va a spiegare il perché del suo repentino matrimonio con Mr. Collins, anche se mi è dispiaciuto molto vedere abbandonata la sua storia man mano che la lettura procedeva.
La scena più divertente del volume è dovuta proprio a Mr Collins e alle sue abilità di giardinaggio (sorrido ancora se penso ai suoi cetrioli!).  Allo stesso modo mi sono piaciute le scene di affetto condiviso tra i signori Hurst, ma anch'essi sono stati poi abbandonati, tornando ad essere rappresentati come i soliti odiosi personaggi. 


Gli autori hanno cercato di mantenere i personaggi fedeli all'originale ma, mi dispiace dirlo, quello maggiormente out of character è proprio Mr Darcy. Nel corso del volume egli fa delle azioni che, sì, appaiono dolci, ma che non appartengono al personaggio, poco abituato a quel tipo di frivolezze (come impacchettare personalmente gli oggetti di Lizzy prima di spedirli a Pemberley). 
Mi è piaciuto molto come, molto spesso, venissero dedicati dei racconti a personaggi secondari, come Kitty e Denny, approfondendo i loro sentimenti e la loro psicologia.
Gli autori hanno spesso dato nomi differenti agli stessi personaggi, creando un bel po' di confusione nel lettore. Inoltre, alcune storie coincidono con le date o risultano ripetitive.

Le scene che mi sono piaciute meno sono quelle che seguono il matrimonio; secondo me, è stato aggiunto fin troppo. Nonostante questo, ho apprezzato il capitolo in cui si ha un'accettazione del matrimonio da parte di Lady Catherine (un'altra azione fuori dal personaggio, ma che è fondamentale per la chiusura del volume).


Il libro, secondo me, va letto un po' alla volta, quasi fosse un manuale di consultazione. In questo modo esso può definirsi un leggero diversivo. Io l'ho letto tutto insieme, e devo ammettere che ho trovato arduo arrivare fino in fondo (anche a causa di molti errori di editing). 

I proventi del volume sono interamente devoluti ad organizzazioni Austeniane.

Voto: 3/5

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Sequel di Orgoglio e pregiudizio

2 commenti:

  1. I just read your notes at the challenge page so I got your thoughts. Glad the secondary characters gave you some fun scenes.

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  2. Bella recensione! :) Non ho letto questo libro, ma spero di farlo presto. L'idea di leggere delle scene "inedite" mi incuriosisce molto!

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