Titolo: Pirati dei Caraibi - La maledizione della prima luna
Titolo originale: Pirates of the Carribean - The curse of the Black Pearl
Regista: Gore Verbiski
Anno: 2003
Genere: fantasy
La luce della luna ci rivela per ciò che siamo in realtà, siamo uomini maledetti, non possiamo morire per cui non siamo morti...ma non siamo nemmeno vivi.
Io sono un disonesto, e da un disonesto puoi sempre aspettarti che sia un disonesto, onestamente è dagli onesti che devi guardarti perché non puoi mai prevedere, quando faranno qualcosa di incredibilmente...stupido!
La computer grafica è stata dosata bene e ci sono certe scene in cui è davvero spettacolare, basti vedere la scena della battaglia tra esseri umani e scheletri (fatta richiamando anche lo stile di alcuni videogames di ultima generazione).
Per questo stupisce il fatto che il budget messo a disposizione del regista fosse di soli 140 milioni di dollari.
Non tutti i tesori sono d'oro e d'argento.
La trama è un po' deludente, non ha nessuna particolarità, anzi, a volte sembra a dir poco scontata e lascia a desiderare nel finale, nel quale sarebbe stato possibile inserire qualche colpo di scena. Positivo è però il fatto che il film risulta riuscito come intrattenimento per le famiglie mischiando avventura, commedia e fantasy.
La cosa divertente è scoprire come il film sia stato ideato rifacendosi ad un'attrazione presente nei parchi della Disney.
Molti sono anche i riferimenti al mondo del cartoni animati, il più evidente tra tutti è presente nella scena in cui Barbossa offre una mela ad Elizabeth e lei chiede se sia avvelenata. Inoltre, seppur timidamente, anche questa pellicola comincia ad aprire la strada al nuovo filone in cui la damigella non si perde d'animo e comincia anche lei a combattere per salvarsi la vita.
La pellicola sicuramente non verrà ricordata come un grande classico ma ha il pregio di essere adatta a qualche ora di intrattenimento.
Dovunque vorremo andare andremo, una nave è questo in realtà. Non è solo una chiglia, con uno scafo e un ponte o delle vele, sì, la nave è fatta così, ma ciò che una nave è...ciò che la Perla Nera è in realtà...è libertà.
Ora, portami all'orizzonte!
Voto: 3/5
Nessun commento:
Posta un commento