domenica 15 marzo 2015

Buffy: the making of a slayer


Titolo: Buffy: the making of a slayer
Autore: Nancy Holder
Casa editrice: 47north
Anno di pubblicazione: 2012
Genere: guida


Buffy: the making of a slayer è la guida ufficiale alla serie tv Buffy l'ammazzavampiri, pubblicata nel 2012 per festeggiare i quindici anni trascorsi dalla prima messa in onda del telefilm. 
Molte sono state le guide che si sono susseguite nel corso degli anni, ma nessuna, oltre a questa, ha ottenuto l'approvazione del suo creatore, Joss Whedon, e per tale motivo non godono dell'appellativo "ufficiale".


Cominciata come una serie semplice in cui una ragazza sconfigge il mostro di turno, Buffy l'ammazzavampiri è diventata molto più profonda e complessa, affrontando tematiche prima vicine alle paure degli adolescenti, e poi a quelle della vita adulta. Tra questi temi troviamo la pericolosità degli incontri su internet (I robot you Jane) e l'adozione, trattata in modo velato attraverso la figura di Dawn.

Il cast, capitanato da Sarah Michelle Gellar col supporto del britannico Anthony Stewart Head, era a dir poco brillante, capace di passare da scene divertenti a momenti ricchi di pathos.


Nancy Holder, scrittrice del volume, ha fatto un ottimo lavoro sviluppando il libro seguendo il corso delle sette stagioni ed inserendo man mano curiosità ed informazioni; mentre si narra la storia di Buffy, infatti, si affronta anche quella di Joss Whedon, con tutte le difficoltà a cui questi ha dovuto far fronte per portare avanti la sua idea di rivalutazione della bionda, che nei b-movie ha sempre la peggio, mentre qui si trasforma in eroina con una forza sovrannaturale. Infatti, prima della messa in onda dello show, il creatore aveva già tentato di dare forma alla sua idea attraverso un film, che però fu un insuccesso al botteghino.

Per farlo diventare un telefilm, il creatore realizzò una presentazione di venti minuti che vedeva Riff Regan nei panni di Willow piuttosto che Alyson Hannigan, ed un episodio con la storia delle cacciatrici; entrambi non furono mai trasmessi in tv.



Il design del volume è molto ricercato, esso, infatti, si presenta con un contenitore di finta pelle purpurea impreziosito da bassorilievi dorati. Il libro è nero con il logo del telefilm in argento in copertina, ma la cosa che colpisce è la frase sul retro: "I'm the thing that monsters have nightmares about", una delle più belle dello show. 
All'interno del cofanetto è inclusa una busta: lo Slayer lore: text and magicks for the battle, che contiene le riproduzioni di tredici documenti utilizzati nel corso della serie ed anche di qualcuno inedito (la pagina scritta da un osservatore sulla sua cacciatrice Rebecca).

All'interno del libro sono presenti molte immagini, ma la cosa più accurata è la bibliografia finale di tutte le pubblicazioni che riguardano il telefilm. Si esplorano anche le carriere degli altri scrittori che hanno partecipato a questo show, tra cui troviamo Jane Espenson e David Greenwalt autori, non a caso, di due serie tv che amo molto, Once upon a time e Grimm.


 

Alcuni particolari episodi sono trattati a parte, tra questi ricordiamo Hush, completamente senza dialoghi, perchè l'autore voleva dimostrarci che quando le persone smettono di parlare cominciano davvero a comunicare (vedi cosa accade a Buffy e Riley); Once more with feeling, un episodio musical che è stato anche nominato per un Emmy awards, e The body, l'episodio con assenza di musica che, con la morte della madre di Buffy, segna la fine della sua infanzia.

Vengono inoltre citati i 17 episodi spin-off con la serie gemella Angel, tra cui I will remember you, che segna la fine definitiva della storia tra Angel e Buffy, con rammarico della scrittrice che sembra essere una Bangel.



Il volume è assolutamente consigliato ai fan della serie anche se bisogna rendere presente che alcune delle informazioni citate sono state desunte dai contenuti speciali dei dvd, e che l'autrice ha commesso alcuni errori, che non pregiudicano però la godibilità del libro. Alcuni di questi sono lo scambio del finale della terza stagione con quello della seconda, la numerazione errata di alcuni episodi, nonché nomi sbagliati di personaggi ricorrenti o oggetti particolarmente importanti.

*Bonus*
Una fotografia scattata il giorno della mia laurea subito dopo che ho aperto il pacchetto regalatomi da mia sorella contenente il volume


Voto: 4/5

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1 commento:

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