Titolo: Once upon a time in Wonderland
Anno: 2013
Genere: fantasy
Once upon a time in Wonderland è uno spin-off della serie fenomeno degli ultimi anni Once upon a time e si basa sull'opera di Lewis Carroll, Le avventure di Alice nel paese delle meraviglie. Era stato pensato come serie riempitivo durante la pausa stagionale della serie madre, ma fu trasmessa in concomitanza con la terza serie di essa.
La storia viene narrata dal punto di vista di Alice, anche se all'inizio si era sperato che il protagonista dello show fosse il cappellaio matto, vista la sua popolarità nello show originale. Effettivamente ciò non fu possibile perché l'attore che lo impersonava, Sebastian Stan, decise di trovare fortuna altrove; ciononostante, credo che trovando un attore somigliante si sarebbe potuta risolvere la cosa, in quanto ora la storia di questo personaggio è stata un po' sprecata (insomma, il personaggio di Robin Hood è magicamente cambiato, passando da bruno col naso aquilino a biondo con un occlusione dentale).
In principio in molti credevano che Grace, la figlia del cappellaio, fosse anche figlia di Alice, ma così non è stato (poteva essere intrigante anche la versione in cui la bambina fosse figlia del cappellaio e della regina rossa).
La storia dello show, nonostante tutto, non è male, anche se al pubblico interessa molto di più quella riguardante il fante e la regina rossa, piuttosto che quella di Alice e del suo fidanzato (infatti nelle prime puntate la visione risulta noiosa, e, per quanto mi riguarda, mi è stato possibile reggere solo un episodio per volta mentre, quando nella seconda parte dello show arriva in primo piano la regina rossa ed il suo passato, essa risulta molto più piacevole ed intrigante).
Nel finale, si riduce tutto alla ricerca di amore da parte dei cattivi, un po' banale come espediente, ma come sempre efficace.
Molto carino l'espediente del manicomio in cui il padre di Alice rinchiude la ragazza, dopotutto credo che esprima appieno il senso del libro scritto da Carroll.
Da notare anche la presenza dei fratelli di Cyrus, il genio, tra i quali, uno dei due sembra molto somigliante ad Alladin...c'è possibilità di rivedere anche lui nel Maine?
Mi ha divertito molto vedere come in mancanza di Tremotino ci sia Cora quale degna sostituta e creatrice di caos.
Mentre ci sono delle scene in cui l'utilizzo della cgi crea capolavori, come il palazzo della regina, ci sono anche degli scivoloni; nemmeno in Once upon a time la cgi è sempre curata, ma da uno show che si basa interamente su quello ci si aspetta molto di più. E' come se la serie madre fosse un film destinato al cinema e lo spin off uno di quelli girati per la televisione che, sì, sono fatti bene ma che non saranno mai così curati da arrivare nelle sale cinematografiche. Bisogna menzionare però, come effetto riuscito, il personaggio del coniglio, fatto completamente in computer grafica, che ha delle orecchie davvero ben fatte ed espressive.
Un errore significativo, oltre quello dell'eccessiva cgi, è stato la scelta del cast. Ci ritroviamo con una protagonista scialba che non appassiona per nulla e che ispira antipatia nonostante sia il tipo di eroina del nuovo corso che sa badare a se stessa.
Al suo fianco c'è il fante di cuori, che ha un'espressione da deficiente (passatemi il termine), non sa recitare e sa dire solo bloody hell...almeno nelle prime puntate era a tratti divertente, ma poi ha perso anche quella particolarità.
Poi c'è il genio, Cyrus, che non è buono a molto oltre che a mostrale i suoi pettorali depilati.
Meno male che c'è Naveen Andrews nel ruolo di Jafar! L'attore migliore dello show, certo...quando smettono di fargli la permanente...ma perché dico io? Perché?
La regina, come dimenticarsi della regina rossa? Una bambolona che sembra uscita da un film porno, tanto che se il telefilm fosse stato della HBO ne avrebbe sicuramente fatte di tutti i colori...
tipo questa... |
La sua recitazione è tra le migliori, l'attrice, infatti, riesce a mostrare ogni minima emozione...anche se, non so se sia voluto, ma il suo modo di pronunciare il nome di Jafar rende alcuni dialoghi molto divertenti perché sembra che prenda in giro il suo interlocutore.
Mi è dispiaciuto che lo Stregatto sia apparso in una sola puntata e per uccidere Alice, per giunta. Mentre ho adorato il modo in cui è stato reso il Ciciarampa, direi che finalmente i produttori hanno trovato qualcuno che indossa le parrucche peggio di Ginnifer Goodwin, ma mi è piaciuta la sua storia, la sua recitazione ed il suo make up.
Il finale è però poco convincente. Perché i protagonisti tornano in Inghilterra perdendo tutta la loro conquistata libertà? Senza parlare della moda che Alice deve seguire (andiamo, il vestito con cui si sposa è pessimo!) e di un padre con una nuova famiglia che è sempre stato poco convincente.
Non si capisce inoltre però dove si collochi la storia narrata in Wonderland vista la presenza del fante, e dei suoi problemi, nella quarta stagione di Once upon a time.
Curiosità
Nella prima puntata si intravede l'auto di Emma Swan mentre successivamente i protagonisti si imbattono nella Mercedes di Regina.
Il trailer
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...da non dimenticare il bacio del vero amore che risolve tutti i problemi o quasi... ;) |
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