Kojiki

Un racconto di antichi eventi

Titolo: Kojiki

Autore: Ō no Yasumaro*

Traduzione: Paolo Villani

Titolo originale: 古事記

Casa editrice: Marsilio Editori

Anno di pubblicazione: 2006

Genere: mitologico

Il Kojiki, letteralmente cronaca di antichi eventi, è un'opera fondamentale per la cultura giapponese. Essa è divisa in tre capitoli, maki, che trattano gli eventi dalle origini mitologiche del Giappone alle prime genealogie dinastiche imperiali.

Quest'opera fu richiesta dall'imperatore Tenmu che voleva raggruppare in un solo libro tutte le cronache del Giappone fino ad allora scritte. La compilazione dell'opera richiese parecchio tempo, per questo motivo essa fu consegnata solo nel 712 alla nipote dell'imperatore che l'aveva richiesta, Genmei.

Izanami ed Izanagi che creano l'arcipelago giapponese

*L'opera fu portata a termine e consegnata da Ō no Yasumaro, considerato il suo autore in quanto il libro presenta una sua prefazione. Per portare a termine questo compito però, egli si è servito dell'aiuto di Hiyeda no Are, un nobile di corte capace di memorizzare tutto ciò che leggeva.

Lo scopo principale dell'opera è quello di innalzare il clan degli Yamato al di sopra di tutti gli altri e di conseguenza di legittimare la figura dell'imperatore in quanto discendente della dea Amaterasu. In questo modo veniva ad innalzarsi anche la posizione dello shintoismo, considerata per un certo periodo, religione di stato. Infine, l'opera serviva ai giapponesi per dimostrare alla Cina che l'arcipelago nipponico poteva vantare una storia altrettanto antica quanto quella del continente.

L'opera è stata scritta usando i caratteri cinesi, talvolta utilizzati secondo la loro lettura giapponese e talaltra per il loro significato. Per questo motivo l'opera fu in un primo momento eclissata dal Nihonshoki, una cronaca simile al Kojiki ma con meno elementi mitologici, che era la favorita perché scritta interamente in cinese, lingua utilizzata in maggior parte dai nobili di corte. Solo nel periodo Kamakura con l'incredibile opera di Motoori Norinaga, letterato e filosofo, scrittore del commentario Kojiki-den, all'opera fu ridato il posto d'onore che meritava.

Umenouzume, la dea che con la sua danza lasciva riuscì a riportare la luce sulla terra

La prima parte dell'opera è molto interessante poiché attraverso i miti ci porta alla scoperta di molte delle peculiarità della cultura giapponese. L'ultima, invece, risulta noiosa perché è soltanto un'elenco di nomi e date.

Sono da ricordare le storie che narrano la creazione dell'arcipelago giapponese da parte di Izanami e Izanagi e il loro viaggio nel regno degli inferi, che richiama molto la storia presente nella mitologia greca di Orfeo ed Euridice. Le lotte tra la dea Amaterasu e suo fratello Susanō e la discesa del principe Ninigi con le tre regalie imperiali sulla terra. 

Sento, infine, di consigliare questo libri a tutti quelli che amano la cultura giapponese e vogliono conoscerla fino in fondo.

Voto: 3/5